lunedì 29 ottobre 2012

Scusateci ma non ci stiamo. Lettera degli esercenti di Via Penna alla Città


A seguito delle polemiche e dei successivi dibattiti sul decoro urbano di Via Francesco Mormina Penna, riceviamo e pubblichiamo la lettera degli esercenti che sono stati richiamati dalla opinione pubblica per la loro condotta.

Non dimenticate di commentare giù in basso.

Scusate ma non ci stiamo.

Nei giorni scorsi abbiamo letto articoli che criticano gli allestimenti degli spazi esterni ai nostri locali o riguardo agli arredi che abbiamo scelto per accogliere al meglio i nostri ospiti, e non ci stiamo ad essere presi per quelli che non hanno gusto o che stanno attentando al patrimonio urbanistico di Scicli.
Quegli arredamenti che abbiamo scelto sono i più funzionali alle esigenze dei nostri locali ed alle aspettative di clienti che, sempre più esigenti, pretendono di trovare per l’adeguato ristoro che una città turistica gli deve riservare.

In assenza di una regolamentazione da parte del Comune di Scicli, abbiamo seguito le indicazioni dei nostri tecnici ed esperti per rendere maggiormente funzionali i nostri locali anche durante la stagione estiva, spendendo cospicui investimenti per rendere le nostre attività più efficienti.

Sia chiaro: anche noi abbiamo a cuore il mantenimento della bellezza della nostra città e, anzi, proprio per questo motivo sul punto ci sentiamo di rilanciare!
Vorremmo una città più pulita, dove non si creino accumuli d’immondizia lungo le strade del centro storico o nella quale i proprietari di cani possano portare ovunque i loro animali a soddisfare i loro bisogni.
Chiediamo una città più ordinata nella segnaletica stradale e nella quale gli spazi turistici vengano resi fruibili ai turisti durante tutta la giornata.
Vorremmo l’ampliamento dell’area pedonale del centro storico perché – specie durante i mesi estivi – il flusso di turisti che arrivano in città è aumentato in maniera cospicua.

Abbiamo scelto di effettuare a Scicli gli investimenti delle nostre attività perché abbiamo pensato che anche in questa città si è avviato uno sviluppo turistico che permetterà a noi ed alle nostre famiglie di recuperare i soldi spesi ma, fin tanto che la politica non ci dirà in che modo ed a quali regole dobbiamo ispirarci per arredare le vie pubbliche del paese, ciascuno di noi potrà attenersi solamente alle proprie idee ed alla possibilità delle proprie risorse per perseguire quelli che è un obiettivo legittimo: rendere migliori e più funzionali le nostre attività.

Il portavoce Enrico Russino

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