lunedì 5 novembre 2012

Costi del Consiglio Comunale di Scicli, la parola ai Consiglieri

Che cosa si sono detti i consiglieri quando hanno discusso sulla rinuncia dei propri  emolumenti?

Potete leggerlo su questo blog.

La seduta è quella del 03/10/2012, il Presidente del Consiglio pone in discussione il punto avente come oggetto " Rinuncia degli emolumenti spettanti ai Consiglieri Comunali (2012 -2017), con devoluzione delle somme per essere utilizzate, attraverso la creazione di un specifico capitolo di bilancio, per sostenere l'attività di lavori collettivi e attività solidali".

Clicca sulle immagini per leggere meglio e lascia un tuo commento in basso.




venerdì 2 novembre 2012

Turismo, una risorsa poco valorizzata



Nel 2011 le presenze turistiche totali in Sicilia (in migliaia) sono state 13.503,8; le presenze turistiche straniere (in migliaia) 5.297,5.

A dirlo è il recente Rapporto Svimez 2012, dal quale emerge che il turismo, l’industria culturale e il no profit potrebbero costituire nuove aree di occupazione su cui puntare per il rilancio dell’area.

Politiche e misure d’intervento specifiche per l’industria della cultura potrebbero creare migliaia di posti di lavoro e valorizzare risorse umane e naturali. Quanto al turismo, secondo l’analisi del Rapporto, occorrerebbe “una strategia unitaria e forte che faccia riferimento al Mezzogiorno nella sua dimensione di macro-area e non solo a singole regioni, attraverso la valorizzazione del brand Southern Italy, identificando il Mezzogiorno come prodotto turistico composito (turismo ambientale, culturale, golfistico) e non solo esclusivamente balneare”.

Nel complesso, nel nostro Paese il turismo nelle città d’arte è cresciuto dal 2000 al 2010 del 2,6% l’anno per gli arrivi, pari a 8 milioni in più, a fronte però di una diminuzione della permanenza media, scesa da 4,2 a 3,8 giornate. Il segmento è cresciuto soprattutto al Centro-Nord, con punte del 4,7% annuo, al Nord-Est, a fronte dello 0,3% del Sud.
Per quanto riguarda i musei tra il 2000 e il 2010 il numero di visitatori è rimasto immutato al Sud, mentre nel resto del Paese è salito del 2,8% annuo.

Nel corso dell’analisi, inoltre, si precisa che se il numero di musei e simili presenti nel Mezzogiorno rappresentano oltre un terzo del totale nazionale, le quote riferite ai visitatori sono assai contenute e pari al 20,6% nel complesso. 
In tutto questo, in quanto affidati alla Regione in virtù della sua autonomia, non sono considerati tra le risorse turistico-culturali i numerosi siti archeologici della Sicilia, a cominciare da Selinunte e Segesta e dalla Valle dei Templi di Agrigento. Il breve excursus sulle visite ai musei e ai siti archeologici mostra, ancora una volta, le grandi potenzialità del Mezzogiorno e quanto poco queste siano valorizzate – come mostrano i dati sulle presenze turistiche – pur in presenza di una tendenza sempre più favorevole al turismo culturale, in particolare quando si colloca in un contesto ambientale favorevole.

Nel 2010 (ultimo dato ufficiale disponibile) su un totale di 17,7 milioni di arrivi e 75,1 milioni di presenze nel Mezzogiorno, rispettivamente 2,4 milioni (il 13,8%) e 5,8 milioni (il 7,7%) sono riferibili a destinazioni in aree di interesse storico e artistico. 
L’incidenza del turismo d’arte, come già accennato, risulta sensibilmente maggiore nel Centro-Nord, dove si riscontrano valori pari al 40,0% per gli arrivi e al 29,3% per le presenze.

Nel caso del Mezzogiorno i dati (Istat) sul turismo d’arte si riferiscono a Campania, Puglia e Sicilia; tuttavia, anche considerando il rapporto sul totale di arrivi e presenze limitato a queste tre regioni, il divario permane molto elevato: l’incidenza degli arrivi per motivazione d’arte e culturale, per le tre regioni considerate insieme, è del 20,9% e quella riferita alle presenze del 12,8%. Il valore più elevato, relativo alle presenze in Sicilia, supera di poco il 17%.
 


L’approfondimento. Resta limitata la spesa dei turisti stranieri
 
Il divario tra Nord e Sud appare ancora più forte se si considerano le presenze straniere. Nel Centro-Nord l’incidenza del turismo nelle località di interesse storico e artistico è pari al 49,1% negli arrivi e al 37,1% nelle presenze; nel Mezzogiorno, invece, i valori si fermano, rispettivamente, al 19,4% e al 10,8%. La media interna delle tre regioni meridionali (Campania, Puglia e Sicilia) è del 26,2% per gli arrivi e del 15,7% per le presenze.
Se si considera, poi, la spesa dei turisti stranieri fra le province d’arte del Sud, dove anche la presenza della motivazione balneare è rilevante, come lo è a Napoli con le Isole del Golfo, appare molto limitata, con un massimo di 280 milioni di euro a Cagliari, 261 a Salerno, 234 a Palermo e 229 a Bari. Province di grande rilievo artistico e archeologico, come Catania e Messina, presentano una spesa piuttosto ridotta di 176 e di 219 milioni di euro; Reggio Calabria, con i famosi Bronzi di Riace e altro, registra una spesa dei turisti stranieri di soli 45 milioni di euro. Anche per la “componente domestica” si conferma il gap: per le località d’arte e storiche, a fronte di una incidenza del 31,7% sul totale degli arrivi e del 23,1% delle presenze per il Centro-Nord, nel Sud si scende, rispettivamente, all’11,7% e al 6,5%.

QDS - Articolo pubblicato il 30 ottobre 2012

mercoledì 31 ottobre 2012

I costi della politica del Comune di Scicli. Ridurli per venire incontro al deficit di bilancio

E' più o meno 21.000.000 euro la spesa corrente del Comune di Scicli ogni anno, di questi circa 670.000 euro sono spesi per il funzionamento degli organi istituzionali ( secondo i dati  2009, possono variare di qualche euro in più o in meno negli anni). 

Sono i costi della politica, in parole povere.

Questo significa che i costi della politica ricadono sui cittadini - in teoria - per 26 euro pro-capite, ma in realtà si passa a 50 euro pro capite se si considerano solo i contribuenti ( tra i residenti, ci sono bambini e cittadini non lavoratori che non producono reddito e che non versano contributi per il mantenimento degli stessi costi).

Tutte queste spese assorbano più o meno il 3,1% del bilancio dell'ente.

La domanda nasce spontanea: perchè si deve aumentare la TARSU ai cittadini, quando si può benissimo chiedere alla politica di destinare, per quest'anno, questi soldi per venire incontro alle necessità di bilancio? 

Chiediamo ai politici locali  un anno di sacrificio, alla fine bisogna ricordarsi che la politica è soprattutto servizio alla comunità

* Nella foto riportiamo le spese relative al Titolo 1 servizio 01 01 del bilancio previsionale anno 2009, visto che il Comune non ha ancora aggiornato le pubblicazioni dei documenti di programmazione economica.

lunedì 29 ottobre 2012

Scusateci ma non ci stiamo. Lettera degli esercenti di Via Penna alla Città


A seguito delle polemiche e dei successivi dibattiti sul decoro urbano di Via Francesco Mormina Penna, riceviamo e pubblichiamo la lettera degli esercenti che sono stati richiamati dalla opinione pubblica per la loro condotta.

Non dimenticate di commentare giù in basso.

Scusate ma non ci stiamo.

Nei giorni scorsi abbiamo letto articoli che criticano gli allestimenti degli spazi esterni ai nostri locali o riguardo agli arredi che abbiamo scelto per accogliere al meglio i nostri ospiti, e non ci stiamo ad essere presi per quelli che non hanno gusto o che stanno attentando al patrimonio urbanistico di Scicli.
Quegli arredamenti che abbiamo scelto sono i più funzionali alle esigenze dei nostri locali ed alle aspettative di clienti che, sempre più esigenti, pretendono di trovare per l’adeguato ristoro che una città turistica gli deve riservare.

In assenza di una regolamentazione da parte del Comune di Scicli, abbiamo seguito le indicazioni dei nostri tecnici ed esperti per rendere maggiormente funzionali i nostri locali anche durante la stagione estiva, spendendo cospicui investimenti per rendere le nostre attività più efficienti.

Sia chiaro: anche noi abbiamo a cuore il mantenimento della bellezza della nostra città e, anzi, proprio per questo motivo sul punto ci sentiamo di rilanciare!
Vorremmo una città più pulita, dove non si creino accumuli d’immondizia lungo le strade del centro storico o nella quale i proprietari di cani possano portare ovunque i loro animali a soddisfare i loro bisogni.
Chiediamo una città più ordinata nella segnaletica stradale e nella quale gli spazi turistici vengano resi fruibili ai turisti durante tutta la giornata.
Vorremmo l’ampliamento dell’area pedonale del centro storico perché – specie durante i mesi estivi – il flusso di turisti che arrivano in città è aumentato in maniera cospicua.

Abbiamo scelto di effettuare a Scicli gli investimenti delle nostre attività perché abbiamo pensato che anche in questa città si è avviato uno sviluppo turistico che permetterà a noi ed alle nostre famiglie di recuperare i soldi spesi ma, fin tanto che la politica non ci dirà in che modo ed a quali regole dobbiamo ispirarci per arredare le vie pubbliche del paese, ciascuno di noi potrà attenersi solamente alle proprie idee ed alla possibilità delle proprie risorse per perseguire quelli che è un obiettivo legittimo: rendere migliori e più funzionali le nostre attività.

Il portavoce Enrico Russino

venerdì 25 maggio 2012

Si presenta Barocco Slow Coast

Oggi alle 18:30, presso l'ex camera del lavoro, a Scicli, si presenta l'evento Barocco Slow Coast, alla stampa e alla cittadinanza. L'evento, articolato in diverse attività, si svolgerà dal 2 al 3 giugno a Scicli e nelle sue borgate marinare. Per conoscere i dettagli del programma clicca qui

martedì 22 maggio 2012

Scicli, Barocco Slow Coast dal 2 al 3 giugno 2012

Il 2 e il 3 giugno 2012 vi aspettiamo a Scicli per celebrare insieme la costa e il barocco. Per conoscere nei dettagli il programma clicca qui.

L'evento è organizzato dal movimento Scicli 3.0

lunedì 5 marzo 2012

Può Scicli diventare una destinazione turistica?

La destinazione turistica è costituita da un insieme di attrattive e sevizi. Non è sufficiente avere solo servizi, come non è sufficiente avere solo attrattive. Un bel mare non serve a nulla, se non a poco, se non è integrato ad una serie di servizi. Oggi il cliente-turista è più esigente, non basta che si rechi in un luogo qualunque luogo perché diventi meta turistica.
ll cliente soddisfatto è il miglior veicolo pubblicitario, costruendo il principale strumento di scelta. Determinante nel mondo attuale il ruolo dei nuovi media, rendendo il cittadino viaggiatore globale. Altro elemento che incide sulla definizione di destinazione turistica è lo sviluppo delle tecnologie del trasporto; più i collegamenti sono veloci, più la destinazione sarà meta di viaggio.
Oggi, abbiamo anche la tipologia del turista post-moderno – il turismo last-minute-, con esigenze più immediate; dove la condizione dello svago e della comodità sono sovrani. Si viaggia anche per il loisir, per il piacere di arricchirsi, per conoscere. La concorrenza è altissima.
I luoghi sono destinazioni, sistemi integrati che mettono insieme le risorse e le attrattive turistiche, nei quali giocano un ruolo fondamentale le aziende dei privati che forniscono servizi ai turisti.
Il turismo è un contenitore.
L'immagine di in territorio è una delle principali risorse su cui contare nel perseguimento delle finalità di generazione di valore e sviluppo nel lungo periodo. 
Le informazioni sono mediate da agenti terzi, quali tour operator, sicchè si ha l'esigenza di formare nuove leve per il marketing turistico. A loro, spesso è affidata lo sviluppo dell'immagine di un territorio.
Cosa vendono? In che modo?
L'immagine è composta da credenze, idee ed impressioni; ci si deve relazionare con le diverse categorie di mercato/target.
Le istituzioni svolgono un ruolo fondamentale per la comunicazione turistica, alla quale deve seguire quella specifica per target di riferimento.
In questo modo si crea la giusta percezione di specifici elementi dell'offerta territoriale.
Prendiamo ad esempio, il caso di Parigi. Anche la costruzione del parco di EuroDisney è stata occasione di sviluppo. Infatti, quando ci si rese conto nei primi anni '80 che, la capacità attrattiva di Parigi era in calo, si decise di intervenire. Il Parco coniuga attrattive e servizi in potente sinergia con la Capitale francese.
Anche da noi il turismo si sta evolvendo verso forme alternative; l'utilizzo dei classici alberghi e pensioni, tanto in voga nei decenni scorsi, sta cedendo il passo a soluzioni d'altro genere. Basti dire che il territorio è sempre più rivestito da strutture come Bed&Breakfast, Agriturismo e, così ancora. Ma anche il modo di far vacanza sta mutando, pensiamo al fatto che i periodi di ferie stanno diventando sempre più brevi e frammentati all'interno dell'anno, con una conseguente mobilità e variazione dei luoghi di permanenza.
La destagionalizzazione è un tema già lanciato, ma sempre più da lanciare. A questo si aggiunga il fattore economico che spinge molte famiglie a cercare soluzioni meno onerose. Non dimentichiamo che la prima fonte di informazione per i turisti è Internet e, che la maggioranza sceglie di organizzarsi di persona le vacanze.
L'economia turistica può rappresentare un buon indicatore della capacità di un territorio e, di chi vi opera nel riuscire a cogliere in pieno le opportunità e le risorse di cui il territorio medesimo dispone, facendo sistema.
L'incremento dell'economia turistica, infatti, sarà tanto maggiore quanto maggiore sarà stata la capacità di Scicli di dotarsi di idonee strutture ricettive e di ristorazione.

venerdì 27 gennaio 2012

Eccellenze Nazionali, RTL 102.5 parla di Scicli



Nella puntata di martedì 25 ottobre 2011, RTL 102.5 intervista un cittadino sciclitano nel programma "Eccellenze Nazionali,  un palcoscenico offerto da RTL 102.5 ai luoghi, alle tradizioni, ai sapori meno conosciuti d'Italia. Da Sud a Nord, dal mare ai monti.
Un viaggio affascinante in angoli da scoprire.
Un'occasione straordinaria per conoscere il Paese più bello del mondo.


"Scicli è una elegante cittadina situata in una ampia vallata fra delle colline rocciose, alla confluenza di tre valloni: quello di S.Bartolomeo, quello di S. Maria La Nova e la fiumara di Modica. La veste settecentesca che caratterizza la città, è conseguenza dell'infausto terremoto del 1693. I principi 
barocchi applicati nella ricostruzione e fondati sulla ricerca di spazi e di effetti illusionistici è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco.


martedì 24 gennaio 2012

Forum del Turismo, c'è fermento!


"C'è fermento a Scicli" . E' stata la frase tormentone del quarto meeting per la costituzione del Forum del Turismo a Scicli. Molti partecipanti, tutti interessati a sviluppare una strategia unica per il turismo nel territorio. E' stata un'occasione per conoscersi, scambiarsi delle esperienze e dibattere delle criticità incontrate nelle proprie attività. Si è discusso di molte tematiche: dalla programmazione di prodotti turistici alla costituzione di una Hall per un albergo diffuso in città, dalla web strategy al marketing territoriale. 

Tutte le  proposte emerse durante il dibattito:

- Barocco Slow Coast, fruibilità a piedi dei 20 km di costa sciclitana. Il percorso pedonale e ciclabile più a sud d' Europa. Chi può mai imitarcelo?.
- Percorsi naturalistici a cavallo o con gli asini.
- Turismo sportivo: sapevate che a Scicli ha sede l'associazione di Kayak Maremotu?
- Più piatti tipici di Scicli (ovviamente rivisitati) nella ristorazione e prodotti a Km Zero. Il turista non cerca la cotoletta alla milanese.
-Cominciare a pensare a una mobile strategy - il caso dell'applicazione per iphone Sud-Est.
- Migliorare la comunicazione del servizio di collegamento bus tra Scicli e le borgate marinare.
-Costituzione di una hall con tutti i relativi servizi per un albergo diffuso in città.

giovedì 19 gennaio 2012

Scicli, l'imperativo categorico è fare

Pubblichiamo in questo spazio un pezzo di un articolo di Sergio Sciacca apparso su "La Sicilia" di ieri circa un dialogo di un prof. con un gruppo di liceali. Le parole sembrano indirizzate anche a noi che viviamo in questa comunità che fatica a emanciparsi e a intravedere un futuro. Il messaggio del professore è chiaro: bisogna fare e smettere di lamentarsi, così come hanno fatto i nostri avi.



"Allora iniziamo a fioccare le proposte: ripulire qui, migliorare là...e soprattutto fare. Proprio questo. Non programmare quel che non si farà mai. Non discutere di quel che si potrebbe realizzare. Non seguire gli schemi, le road maps e tutte le altre cianfrusaglie che valgono oggi tanto quanto valevano al tempo dei sofisti, ma fare. Non c'è bisogno di stanziamenti ciclopici per iniziare una propria attività, modesta. Non c'è bisogno della raccomandazione per trovare un lavoro. Ovviamente il lavoro che la società richiede e che molti giovin signori non sono disposti ad eseguire in proprio, per poi frignare quando la scarsella diventa sempre più scarsa. Ci sono tanti lavori che attendono lavoranti: nell'edilizia, negli ospedali, nell'agricoltura.

E si può proporre a uno che ha studiato per quasi venti anni di fare il cuoco?

Qui sta il punto: la culturà è una faccenda spirituale, non l'assicurazione per una scrivania ministeriale: e poi tutti sanno che un bravo cuoco, non solo uno chef, guadagna molto di più di un dottore es lettres precario. Bisogna abbandonare l'albagia ( diciamo la parola comune: la superbia) di chi crede che i lavori manuali siano disdicevoli e abbracciare la concezione germanica per cui il ciabattino che pianta seriamente i chiodini nelle scuole è sacro come il sacerdote nel suo religioso ministero. Spinoza faceva l'orologiaio...

Fare, fare, come Garibaldi, come i garibaldini, come i nostri nonni nell'ultimo dopoguerra che ricostruirono le case di tutte e rifecero una patria che era frustrata nell'anima. E lavorarono in quello che era necessario fare. E sono riusciti nell'impegno perchè costruivano il futuro e neanche sapevano cosa fosse lo spread  quanto malridotta l'Italia."

martedì 17 gennaio 2012

Collegamento con le borgate, esiste il servizio per il turista in città?



Si lamenta spesso della mancanza di un servizio di trasporto pubblico che colleghi la città con le borgate, ma  nella realtà un servizio di questo tipo esiste già. Pochi lo sanno, ma esiste. L'AST ha predisposto un servizio di collegamento con le principali borgate marinare: Sampieri, Cava D'Aliga e Donnalucata. Ad esempio per Sampieri è previsto tutti i giorni eccetto la domenica e festivi. Parte da Piazza Italia con i seguenti orari: 6.30, 7.50, 10.15, 12.00 e 13.45. Certo un pò scarso, è sicuramente da potenziare, migliorare e da estendere anche ai giorni festivi.

Quello che manca -  a nostro avviso -  è una buona comunicazione in città, sul web, nei ristoranti, negli alberghi e nei b&b. L'ente pubblico insieme al concessionario, in questo caso, dovrebbe avviare una campagna informativa e di incentivazione all'uso. Spesso il turista si trova disorientato, o non fornito della giusta informazione. Vaga in città senza una reale consapevolezza di tutti i servizi che vi sono. La nostra proposta è quella di coinvolgere gli operatori del turismo delle borgate, con la collaborazione dell' amministrazione comunale, a offrire sconti o agevolazioni a coloro i quali si spostano sul territorio con il mezzo pubblico. Il tutto condito da una campagna di comunicazione efficace e pervasiva.

domenica 8 gennaio 2012

Sgarbi vorrebbe candidarsi a Sindaco di Scicli

Il critico d'arte confessa di pensare alle dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Salemi, per candidarsi a quella del Comune di Agrigento o di Scicli. Lo riporta La Repubblica di Palermo in un articolo a firma di Giacomo di Girolamo. Lasciate un vostro parere nella sezione commenti.



venerdì 6 gennaio 2012

Benvenuti!

Caro utente,
benvenuto sul blog del Movimento Scicli 3.0, nato per volontà di alcuni cittadini della città di Scicli che sono fortemente animati da uno spirito di cambiamento. Su questo spazio web potrai seguire le idee, le proposte e le iniziative che verranno man mano presentate alla cittadinanza. La prima pagina che potrai già seguire è quella reltiva al "Forum del Turismo" che si costituirà fra alcune settimane in città e che vedrà il coinvolgimento di molti operatori economici interessati a un incremento significativo del settore turistico nel territorio sciclitano.